Buongiorno ragazzi!
Oggi, come compito di scienze, si
cucina!!
Visto che in classe abbiamo parlato di corretta
alimentazione, di principi nutritivi, di piramide alimentare, ho pensato che
sarebbe bello se cucinaste per voi e i vostri familiari delle padine all’olio
di oliva…sono molto semplici da realizzare e leggere, perché cucinate senza
strutto (vi ricordate cos’è lo strutto?! Andate a vedere sul
dizionario o sul web).
Appena le avrete preparate, prima di divorarle, farcite come preferite (con un ripieno dolce o salato sono sempre buonissime), non
dimenticate di fotografarle…quando avremo la possibilità di condividere il
materiale, mi farete vedere le vostre realizzazioni!
Vi scrivo di seguito la ricetta, ma potrete anche consultare questo
link:
Buon lavoro!!
P.S. Non dimenticate di rispondere alle domande a fine
ricetta!
RICETTA
Difficoltà: Molto
facile
Costo: Molto
economico
Tempo di preparazione: 15
Minuti
Tempo
di cottura: 10 Minuti
Porzioni: 4
pezzi
Metodo di cottura: Fornello
INGREDIENTI:
400 g di Farina 00
1 bicchiere d’Acqua
1 cucchiaino raso di Sale
fino
1 tazzina da caffè di Olio
di oliva
1 cucchiaino di Bicarbonato
(facoltativo, ma rende la piadina piu’ gonfia e morbida)
STRUMENTI:
Padella in ghisa o
antiaderente
Ciotola
PROCEDIMENTO
1. In una ciotola mettiamo la
farina. Aggiungiamo il sale e l’olio di oliva. Prendiamo un bicchiere di acqua
tiepida, non troppo calda, e la versiamo poca per volta. Mano a mano
amalgamiamo gli ingredienti per ottenere un panetto omogeneo e non troppo duro.
Se lavoriamo troppo il panetto, la piadina diventa più dura ed elastica, alquanto
sgradevole da mangiare. Invece, lavorando poco il panetto, la piadina rimane
morbida e riusciamo ad arrotolarla senza che si spezzi.
2. Dopo aver
preparato l’impasto, lo lasciamo riposare per un po’, giusto qualche minuto; poi
lo dividiamo in 4 palline e lo lasciamo riposare per qualche altro minuto. Con
l’aiuto di un mattarello (o di una bottiglia di vetro pulita, se non hai un mattarello), su di una base ben infarinata, stendiamo ogni
palla in un disco sottile.
3. Scaldiamo per bene la padella sul fuoco, a fuoco
alto e a fiamma vivace. Appena diventa bella calda, mettiamo il primo disco;
dopo pochi secondi, la piadina si gonfia, con tante bolle ed è pronta per
essere girata, quindi la si lascia cuocere dall'altra parte per pochi secondi.
La piadina così viene soffice e morbida, perfetta per essere arrotolata. Se si
preferisce più croccante, possiamo bucarla con una forchetta in cottura, così
non si formano le bolle
4. Cuciniamo in questo modo anche gli altri dischi e farciamo le nostre
piadine con ingredienti a piacere (salumi, formaggi, verdure etc.)
DOMANDE
da
rispondere per scritto in modo individuale sul quaderno in forma leggibile (a breve vi spiegherò come farmele avere,
facendo una foto alla pagina scritta da voi, o se preferite potete anche
rispondere al computer e poi inviarmi il file quando ve lo dirò)
A. Perché
è più salutare fare le piadine con l’olio di oliva che con lo strutto? Quale
dei due è un grasso animale e quale vegetale? Quale è saturo e quale insaturo?
B. Quali
principi nutritivi contengono le piadine all’olio di oliva?
C. In
base ai principi nutritivi che contengono, le piadine svolgono soprattutto una
funzione plastica, una funzione energetica o una funzione regolatrice per il
nostro organismo?
D. In
base alla piramide alimentare (vedi anche materiale di tecnologia), le piadine
all’olio di oliva potrebbero essere mangiate tutti i giorni? Fai dei
ragionamenti anche in base al “ripieno” che intendi utilizzare...
A presto!
Se qualcuno di 1B o 3A vuol cimentarsi con le piadine è il benvenuto!